Scoperta una nuova specie di ragno che produce la più estesa e resistente tela al mondo

Risale a Settembre dello scorso anno la scoperta di alcuni scienziati americani e sloveni riguardo una nuova specie di ragno che costruirebbe una delle ragnatele più ampie conosciute, sospesa tra una sponda e l’altra di fiumi e laghi del Madagascar. Per realizzare un’impresa simile, pare che i ragni utilizzino una seta con una resistenza e un’elasticità mai rilevata fino ad ora, perfino più resistente di qualsiasi altro materiale biologico o artificiale conosciuto.

La capacità dei ragni di produrre la seta e di modellarla in strutture come le ragnatele ha rappresentato un fattore chiave nel loro successo evolutivo. Questa proteina complessa, costituita principalmente dagli amminoacidi glicina, alanina e serina, viene emessa da vari gruppi di ghiandole, presenti nella sezione posteriore dell’animale (opistosoma), sotto forma di liquido idrosolubile che una volta a contatto con l’ambiente esterno si trasforma in un filo insolubile, causando l’aumento fino a dieci volte del suo peso molecolare. Per tale ragione, fino ad oggi, si riteneva che la seta avesse caratteristiche di resistenza simili al nylon e il doppio della sua elasticità, ma la scoperta porterebbe ad una riconsiderazione delle proprietà di questo materiale assolutamente naturale. Continue reading