Vitamine C ed E nemiche delle gare di resistenza

Scritto da:
Krizia Ribotta
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Secondo uno studio condotto dalla Norwegian School of Sport Sciences di Oslo, l’assunzione delle vitamine C ed E prima di affrontare una gara di resistenza è una vera e propria controindicazione, in quanto sono in grado di modificare la reazione dei muscoli.

Per arrivare a questa scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Physiology, l’equipe ha condotto per 11 settimane un test su 54 atleti. Questi volontari, prima di ogni allenamento, hanno assunto una pillola contenente un grammo di vitamina C e 235 milligrammi di vitamina E o un placebo. Dosi, queste, pari a quelli che normalmente sono reperibili in commercio.

Dopodichè, i soggetti hanno effettuato un test di velocità, ed è emerso che i ragazzi che non avevano assunto integratori alimentari, hanno avuto una maggiore resistenza muscolare. Per gli altri, i risultati sono rimasti invariati.

Le anomalie si sono presentate nel momento in cui gli atleti si sono sottoposti alle analisi del sangue e a quello di un campione di tessuto muscolare.

È così emerso che coloro che avevano assunto le vitamine mostravano un numero minore di nuovi mitocondri, ovvero quegli organelli che si trovano all’interno delle cellule e che hanno il compito di produrre energia.

Al momento, sembra ancora essere sconosciuto agli scienziati il nesso tra il consumo delle due vitamine sopracitate e la minor produzione dei mitocondri, ma, come ha commentatoGoran Paulsen, tra gli autori della ricerca: “Questo indica che supplementi di vitamina C ed E debbano essere usati con cautela se si fa un allenamento di resistenza. Per capire il meccanismo serviranno studi ulteriori, ma l’ipotesi è che le vitamine interferiscano con l’espressione di alcuni geni”.

Questo proprio perché, seppure gli integratori ai dosaggi assunti non si sono rivelati nocivi per la salute, non hanno neppure migliorato in alcun modo la resistenza muscolare.

Krizia Ribotta
7 febbraio 2014