The Synergy

Scritto da:
Francesco Alessandro Squillino
Durata:
1 minuto

simbiosiAbbiamo noi tutti  incontrato nelle dialettiche comuni  di varia  natura e genere questa  interessante parola, termine entusiasmante preconizzante intenzioni prossime e future quando non già presenti ed operative di meraviglie ego sintoniche o di comuni azioni unitarie multilivello e direzionali. Ci sentiamo di molto confortati lusingati da questo termine ormai di accezione comune e  con risvolti carismatici  in economia e socialità  evocante l’unità di più soggetti in movimento per un comune intento od obiettivo. Vorremmo in questo articolo  quindi considerare questo termine, appunto ,sinergia, dal greco συνεργός, che significa “lavorare insieme”. In  generale, può essere definita come reazione di due o più “agent” o players che lavorano insieme per produrre un risultato non ottenibile singolarmente, concetto poi  applicato in tutte le discipline, dalla biologia alla sociologia e  molte altre ancora. Una certa evidenza maturata giorno per giorno nell’evolversi dell’odierno è quella  quindi di non poter fare a meno di notare come uno dei “mali “o “limiti” di questo nostro procedere socio_economico_culturale sia una  più o meno marcata assenza di <Sinergia >di capacità di muoversi all’unisono, di perseguire mete affini ,di pensare in ultima istanza, assieme.

Possiamo quindi riassumere che in un contesto organizzativo, considerato che un gruppo coeso ottiene risultati maggiori rispetto all’azione dei singoli, la sinergia può definirsi come  la maggiore capacità di resa di un gruppo grazie all’azione collettiva dei suoi membri. Queste conclusioni derivano da studi condotti da Jay Hall su una vasta casistica di elementi raccolti durante analisi delle attività di gruppo. Studi approfonditi  e mirati delle maggiori Università negli States e del globo  hanno evidenziato senza ombra di dubbio alcuno che in un’applicazione aziendale la sinergia corrisponde al lavoro di squadra che produce un risultato complessivo migliore di quello prodotto da ogni persona che stava lavorando per lo stesso obiettivo singolarmente. Ovviamente occorre introdurre un altro termine sinergico appunto che è “Coesione” che  come concetto espressivo corale del gruppo deve essere sempre considerato. La coesione del gruppo è  allora quella proprietà che viene dedotta dal numero e dalla forza dei reciproci atteggiamenti positivi tra i membri del gruppo. Osserveremo che più il   gruppo sarà  compatto più  il suo funzionamento sarà influenzato in vari modi. In primis interazione e comunicazione tra i membri del gruppo aumenteranno via via ed inoltre  sarà incrementata  la  soddisfazione  e gratificazione degli stessi componenti  poiché il gruppo offrirà amicizia e sostegno contro le minacce esterne. Se consideriamo  la Sinergia  in un contesto tecnico corrisponderà per esempio ad un gruppo di elementi diversi che lavorano insieme per produrre risultati non ottenibili con uno solo degli elementi.

Il gruppo in questione potrà  essere composto da persone, hardware, software, servizi, documenti e cose necessarie per produrre risultati a livello di sistema. In sostanza, un sistema costituisce un insieme di componenti che lavorano insieme con un obiettivo comune cioè soddisfare alcune necessità designate. Il termine “Sinergia” è stato considerato con attenzione da Richard Buckminster  Fuller, che ha analizzato alcune delle sue implicazioni coniando il neologismo  “Sinergetico”. La sinergia può  allora essere intesa anche  come opposto del concetto di entropia  infatti è uno stato dinamico nel quale l’azione di gruppo è favorita rispetto a quella di un singolo. Considerando quindi l’importanza davvero fondamentale evidenziabile della Sinergia nel nostro esistere non possiamo evitare alcune considerazioni di natura socio-scientifica inserita nell’umano e nella sua evoluzione. Non siamo avvezzi per cultura e per vocazione ad agire insieme, a muoverci in sintonia a perseguire scopi comuni se non in particolari situazioni come quelle artistiche, pensiamo ai concerti orchestrali per giungere agli scioperi generali che vedono la Sinergia come mezzo di momentanea creatività nel primo caso e come emergenza sociale  nel secondo.

Maggiore sinergia quindi potrebbe migliorare la nostra esistenza, la nostra vita ,il nostro costruire il futuro? Molti potrebbero obiettare che una grande  coesione potrebbe avere  anche effetti negativi perché il <gruppo> potrebbe prendere decisioni più rischiose di quelle che avrebbe preso un componente singolarmente. Ma resta il fatto incontrovertibile che ogni volta in cui l’uomo ha superato il concetto di isolamento e di solipsismo ha ottenuto in ogni campo e dove risultati altrimenti  impossibili per il singolo e molto positivi a dir poco per tutta l’umanità. Studiosi dell’essere come Elias Canetti, Ernst Bloch, Søren Kierkegaard ci  hanno spesso  ricordato come, una volta deciso , la potenzialità dell’unione e della Sinergia appunto sia, quando volta al bene comune,  una chiave di volta evolutiva irrinunciabile dell’evoluzione umana del pianeta. Inoltre per esempio, studi di alta finanza aziendale , evidenziano che  l’efficacia delle operazioni  di mercato positive riferendosi alla possibilità di realizzare delle sinergie conferma la logica economica sottesa alle operazioni in modo che  il valore delle business _ combinations  sia  sempre maggiore del valore delle due aziende considerate in modo indipendente. Muoversi  insieme è  allora il vero progetto di un futuro sostenibile in ogni settore della nostra vita? A ben guardare non esiste nulla che oggi possa fare ameno di una considerazione “Sinergetica” per sperare in risultati  fecondi e di buon fine. Il nostro amato paese come tanti paese europei non risentono  moltissimo forse in tutti i  settori  vitali sociali ed economici di mancanza di vera “Sinergia?” Continueremo dunque a coltivare i famosi orticelli personali perdendo di vista che siamo tutti legati da un comune destino planetario? Risposte importanti e vitali a tali quesiti ci attendono e anche in  tempi brevi  oltretutto…. Incontreremo naturalmente anche sempre persone allevate nella vecchia obsoleta concezione che salvando se stessi e il loro egoico personale tornaconto “tutto è salvo” senza più problemi. Niente di più errato dicono gli scienziati e gli studiosi mondiale. Forse il successo di  imprese come www.scienze-naturali.it  risiede  nella Sinergia Redazionale ed Editoriale? Certo è che a parte questa affettuosa mia considerazione di parte, sembrerebbe proprio così! Quindi possiamo  in sinergia appunto congedarci con quanto ricordato dal  grande poeta John Donne da queste nostre  brevi considerazioni sulla” Sinergia” e sul suo certo avvenire come forza irrinunciabile di umanità e progresso con queste immense parole:

*Nessun uomo è un’isola, completo in sé stesso.

Ogni uomo è un pezzo del mondo.

La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,

perché io sono parte dell’umanità.*

John Donne

Francesco Alessandro Squillino