Il declino cerebrale inizia dopo i 45 anni

Scritto da:
Redazione
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Decorso cerebrale: inizia superati i 45 anni
La perdita di lucidità mentale in relazione alle capacità mnemoniche e di ragionamento inizierebbe superati i 45 anni

Le disfunzioni legate alla memoria, all’elasticità nell’esecuzione di ragionamenti e al calo delle capacità di origine cerebrale di sono strettamente legate al profilo dell’età. Secondo un nuovo studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto nella University College di Londra il degrado qualitativo inizierebbe non più raggiunti i 60 anni, credenza sino ad oggi considerata valida, ma appena superati i 45.

Lo studio illustrerebbe come semplici azioni legate a ragionamento e memoria calerebbero. Secondo la ricerca, infatti, memorizzare oggetti e parole con l’avanzare dell’età dopo i fatidici 45 diventa più complicato e setaccia una prima suddivisione che vedono partecipi il 3.6% degli uomini e delle donne tra i 45 ed i 49. Gli acciacchi si fanno notare ulteriormente quando si raggiungono tappe superiori dove tra i 65 ed i 70 si parla di quasi un 10%.

Lo studio è stato effettuato su 5.198 uomini e 2.192 donne ed è durato per ben 10 anni. Con buona cadenza i 7.000 erano chiamati all’appello per essere sottoposto a prove di memoria, di ragionamento di qualità del vocabolario utilizzato. Alla fine è risultato come la presenza del decadimento sia ben 15 anni più vicino di quanto si pensava.

Secondo quanto riportato dai ricercatori è importante operare in prima linea su tutto ciò che è prevenzione e fondamentale è e sarà identificare i fattori di rischio e le funzioni cognitive maggiormente esposte.

Intanto precedenti ricerche sottolineano l’importanza dell’esercizio fisico relazionato alla memoria, delle nuove terapie attraverso pacemaker cerebrali e, non per ultimo, dell’elisir in grado di migliorare drasticamente le capacità mnemoniche.