Quando la gestante diventa il futuro di un paese: IV Simposio Materno Infantile

Scritto da:
Alexander Travisi
Durata:
1 minuto

Prevenire la mortalità materna è possibile. Ci spiegano come diversi esperti convocati nell’ormai appuntamento annuale del “Simposio Materno Infantil Holistico”, un punto d’incontro centrale per la formazione accademica che giunge alla sua quarta edizione nel cuore dei Caraibi a Cartagena de Indias. Un mix di amore per la ginecologia e la pediatria, ma non soltanto. Uno specchio per la prevenzione medica in quello che oggi rappresenta uno dei principali obiettivi mondiali: ridurre la mortalità materno-infantile.

Il titolo è molto chiaro, c’è un momento, in cui la donna incinta diventa il futuro del paese. Quel momento in cui cessa di essere una donna come le altre ma si trasforma in ciò che dobbiamo più tutelare nella nostra società, perché sono due vite in un corpo. Un corpo che vive un momento delicato, che richiede protezione, tutela, attenzione e salvaguardia.

È stato questo il tema al centro di questo incontro svoltosi a Cartagena de Indias, in pieni Caraibi, Il “IV Simposio Materno-Infantil”. Un vertice organizzato da varie entità pubbliche e locali della città e diretto dalla Corporación Unviersitaria Rafael Nuñez che ha avuto come motivo formare i medici del futuro ad affrontare un momento critico e delicato in un paziente che richiede – durante 9 mesi – il massimo delle attenzioni. Attenzioni che non devono limitarsi alla gestazione ma che devono cominciare prima: da qui l’importanza dei controlli pre-gestazionali, visite mediche dedicate a prevenire, tramite integrazione ed attento controllo medico, patologie e rischi per il nascituro e per la madre e che devono continuare dopo, sino a 2 anni dopo, in quello che è la dieta, e non solo quella, per migliorare i legami madre-figlio e garantire un allattamento completo e di qualità, oltre al completo recupero della madre.

Molteplici sono stati gli interventi dei vari specialisti, da Ginecologi (Dr. Rogelio Rafael Rodriguez, Sergio Girado LLamas) a Pediatri (Dr. Manel Luna) , da Epidemiologi (Dr. Alexis Ramos Blanco, Dr. Walter Antonio Torres Villa)  a Neonatologi (Dra. Maria Teresa Guarin Lopez, Dr. Hernando Bustamante Mantilla) ed altri specialisti (Dr. Olga Tatiana Jaimes Prada, Dr. Andres Sanchez Caraballo) si è passato per un interessante percorso dedicato al benessere e alla prevenzione che dono diventare cardine, nei professionisti della salute, per incentivare e garantire il buon andamento e la crescita ottimale delle future generazioni.

La mortalità materna e la mortalità infantile rappresentano infatti il primo gradino di una società, quello su cui si poggia e quello dove inizia tutto. Si è potuto ammirare come la società stessa sia un fattore “determinante” nella costruzione di quel gradino e come l’insorgenza negativa della morte materno-infantile sia distruttiva a tutti i livelli.

Inseguire gli obiettivi del millennio e conseguire, attraverso la prevenzione clinica, il benessere materno ed infantile: riducendo lo stress, migliorando le condizioni nella società, effettuando una preciso follow di tutte le pazienti sono la soluzione a proteggere ciò che è più prezioso: la vita umana ed il suo complesso ciclo biologico.

Soddisfazione massima da parte degli organizzatori per il successo dell’evento. Così le dottoresse: Ana Maria Bello Trujillo, Rosario Ascensio Tapia, Maria Bernarda Torres e Raquel Rocha hanno confermato il pieno interesse per promuovere nuove edizioni del Simposio e continuare così il progetto di prevenzione “materno-infantile” negli anni a venire.

È allora forse arrivato il momento di soffermare la clinica medica su una preparazione sempre maggiore in questa area per proteggere il nostro futuro. Questo risponde al nostro titolo. Quando la gestante diventa il futuro di un paese. Quando è quel momento? Ora.

Alexander Travisi