I cani possono essere utilizzati per individuare il cancro al polmone

Scritto da:
Maria Grazia Midossi
Durata:
1 minuto

I cani addestrati potrebbero essere utilizzati per la diagnosi precoce del cancro al polmone, secondo una nuova ricerca pubblicata sullo European Respiratory Journal. Lo studio, effettuato da ricercatori dell’Ospedale Schillerhoehe in Germania, è il primo a scoprire che i cani addestrati in modo affidabile rilevano il cancro ai polmoni.
Il cancro al polmone è la seconda forma più frequente di cancro negli  uomini e nelle donne in tutta Europa con oltre 340.000 morti ogni anno. È anche la più comune causa di morte per cancro in tutto il mondo. La malattia non è  associata ad alcun sintomo e la diagnosi precoce avviene spesso per caso. Gli attuali metodi di rilevazione sono inaffidabili e gli scienziati hanno lavorato usando campioni di respiro esalato  da pazienti  per test di screening futuri.
Questo metodo si basa sull’individuazione di composti organici volatili (COV) che sono legati alla presenza di cancro. Anche se sono state sviluppate diverse applicazioni tecnologiche, questo metodo è ancora difficile da applicare in ambito clinico poiché ai pazienti non è consentito fumare o mangiare prima del test, inoltre l’analisi del campione può richiedere molto tempo e c’è anche un alto rischio di interferenze . Per questi motivi, non sono stati ancora individuati COV specifici per il cancro al polmone. Questo nuovo studio mirava a valutare se i cani addestrati potessero essere utilizzati per identificare un COV nel respiro dei pazienti. I ricercatori hanno lavorato con 220 volontari, tra cui pazienti affetti da cancro del polmone, pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e volontari sani. Hanno usato i cani che erano stati appositamente addestrati.
I ricercatori hanno effettuato una serie di test per vedere se i cani erano in grado di identificare in maniera semplice il cancro al polmone rispetto ai volontari sani, ai volontari affetti da BPCO e se i risultati erano stati trovati con la presenza di tabacco.
I cani hanno identificato con successo  71 campioni con tumore al polmone su un totale di 100. Essi hanno, inoltre, rilevato correttamente 372 campioni  che non avevano il cancro al polmone su un totale di 400.

I cani possono anche individuare il cancro al polmone in modo indipendente da BPCO e dal fumo di tabacco. Questi risultati confermano la presenza stabile di un marcatore per il cancro al polmone che è indipendente da BPCO e rilevabile anche in presenza di fumo di tabacco,  di odori degli alimenti e di farmaci.