Dal telefono allo smartphone: l’evoluzione passa agli occhi?

Scritto da:
Valerio Tedeschi
Durata:
1 minuto

Il passaggio evoluzionistico della telefonia mobile diviene stendardo di trionfo del progresso tecnologico. Dai telefoni cubitali al nuovo htc one mini il futuro dove si concentrerà? Google apre nuove aspettative, Glass la risposta.

Glass. I nuovi occhiali proposti da Google: leggeri, resistenti e versatili. Un vero gioiellino dell'era 2.0. Comunica in tempo reale, avvia videochiamate, condividi sui social network.
Glass. I nuovi occhiali proposti da Google: leggeri, resistenti e versatili. Un vero gioiellino dell’era 2.0. Comunica in tempo reale, avvia videochiamate, condividi sui social network.

Grande, scomodo, duro e pesante: erano proprio così i primi telefoni, dei mattoni da esibizione che, almeno oggi, altro non provocherebbero che un beffardo sorriso in tutti noi.

L’evoluzione delle tecnologie ha permesso a quel grande mattone di rimpiccolirsi diventando, anno su anno, sempre più piccolo, pratico e talvolta comodo. Poi il passaggio radicale, non solo telefonate e costosi messaggi ma una vera e propria nuova idea di concepire il telefono: lo smartphone. Un pratico computer “ridotto” sia in prestazioni, funzioni che dimensioni ma estremamente funzionale per quelle che, ad oggi, consideriamo funzioni primarie: scrivere mail, inviare messaggi tramite programmini istantanei, comunicare in tempo reale grazie ad un piano dati.

Migliaia di funzioni a portata di palmo, una miriade di porte per soddisfare i più iracondi bisogni: dai videogiochi alla comunicazione, da operazioni di lavoro a vere e proprie professioni svolte in gran parte su di esse, conservando poi, integralmente, tutte le funzioni di un normale telefono.

È dunque questo il fenomeno smartphone, un fenomeno conteso da tre grandi Pilastri: Google, con il sistema operativo Android, Microsoft con Windows Phone e Apple con iOS.

Quando tre colossi si contendono un primato è inevitabile una forte spinta nel settore novità portando ad una costante ricerca di innovazioni in grado di rivoluzionare, positivamente, il mercato smartphone. E se il leader del mercato mondiale resta Android, le battaglie interne – tra le case potduttrici di smparthone – sembrano non esser da meno Google e Asus presentano i nuovi modelli Nexus, mentre – la vera battaglia – è Galaxy S4 vs HTC One.

Di tendenza ed estrema comodità è senz’altro la funzione vocale, integrata ormai su buona parte degli Android. De facto, la medesima Google, ha ormai introdotto i “Google Glass”, degli occhiali aventi un microschermo integrato. Qualcosa che tenta di rivoluzionare l’idea di telefono e di smartphone andandosi ad integrare comodamente come un paio d’occhiali in grado di: comunicare in tempo reale (non solo tramite chiamata, ma persino tramite webcam: voi vedete loro e loro ciò che state guardando voi), di interagire senza l’uso delle mani (con soli comandi vocali), di scattare foto e fare video, di condividere in tempo reale sui social network ed una serie di altre funzioni già predisposte dalla stessa Google, o customizzabili con comode App scaricabili online.

Valerio Tedeschi
9 agosto 2013