Tumori: quali sono i più diagnosticati in Italia?

Scritto da:
Davide Basili
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tumoriSecondo uno studio condotto dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Associazione Italiana dei Registri Tumori (AIRTUM), il tipo di cancro più diagnosticato in Italia colpisce il colon-retto, la mammella e la prostata. Stima questa, che si basa su un arco di tempo di 45 anni compreso tra il 1970 e l 2015.

Nel 2012 il tumore al colon-retto è stato quello più individuato sia per l’uomo che per la donna, arrivando a raggiungere la soglia di 54mila nuovi casi. Numero che rispetto al 1970, è cresciuto di ben 10 volte per il sesso femminile e 15 per quello maschile. Secondo posto per il tumore al seno, che ha visto oltre 50mila nuovi pazienti a cui è stata scoperta questa malattia. Al terzo posto, con oltre 42mila casi, c’è il cancro alla prostata, seguito poi da quello ai polmoni (con oltre 36mila casi stimati), quello allo stomaco (circa 13mila solo nel 2012), quello alla cute (12mila casi solo nel 2012) e quello ai polmoni (più di 10mila).

Oltre al tasso di tumore, la ricerca condotta ha preso in considerazione anche un altro elemento, ovvero la situazione regionale e la diversa incidenza di tumori e di mortalità che si verifica in base alle differenze geografiche.

È così emerso che, nonostante la maggior parte dei pazienti viva al centro-nord, il divario tra settentrione e meridione, durante gli ultimi anni, si è assottigliato. Questo perché, per alcuni tipi di cancro, tra cui quello alla mammella e quello ai polmoni, il programma di screening al sud è partito più tardi rispetto al nord.

Ecco dunque la necessità di attuare al più presto, su tutto il territorio nazionale, una politica di omogenizzazione di quegli strumenti utilizzati per il monitoraggio del tumore.

Davide Basili
21 ottobre 2013