Più sazi con l’olio d’oliva

Scritto da:
Davide Basili
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olio-d'olivaSpesso capita che, appena finito pranzo, specie se si mangia in fretta,  non ci si senta del tutto sazi. Per questo, i ricercatori dell’Università di Vienna, insieme con quelli della Technische Universität di Monaco di Baviera (TUM), hanno effettuato uno studio interessante che svela come, usando la giusta quantità di olio d’oliva, la fame passi.

Per arrivare a questa conclusione, l’equipe ha osservato al microscopio 4 diversi grassi: il burro, l’olio di colza, l’olio d’oliva e lo strutto, e ha potuto osservare come alcuni di questi, contengono alcuni elementi in grado di dare un maggiore senso di sazietà.

Peter Schieberle, che ha guidato la ricerca, ha spiegato che è stato osservato il comportamento di un gruppo di volontari per circa 3 mesi, i quali hanno assunto, quotidianamente, uno yogurt speciale arricchito con i 4 diversi grassi.

“L’olio d’oliva ha dimostrato l’effetto di sazietà maggiore. Il gruppo che ha mangiato lo yogurt con l’olio d’oliva aveva nel sangue la maggiore concentrazione di serotonina, l’ormone della sazietà” ha illustrato lo scienziato, puntualizzando come  “durante il periodo di studio, nessun membro del gruppo ha registrato un aumento della percentuale di grasso corporeo o del peso”.

Cos’ha quindi di speciale l’olio d’oliva? I ricercatori sembrano aver trovato la risposta, anche se sono ancora necessarie altre analisi per eventuali accertamenti ed indagini. Si tratterebbe dell’esanale, che è presente nell’olio in due diverse forme, e che non solo rallenta il calo glicemico, facendo passare la fame, ma è un ottimo elemento per ridurre l’assorbimento di glucosio da parte delle cellule del fegato.

Davide Basili
20 marzo 2013