Lucrare sui tumori altrui: una vera e propria “mania”

Scritto da:
Krizia Ribotta
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1 minuto

leucemia-mieloideLa disperazione dei pazienti affetti da tumori non conosce limiti: dalle medicine alle cure più strambe, dai santoni, alle grazie. Tutto pur di guarire. Ma, come purtroppo si sa, non si può tornare sani dall’oggi al domani, e le cure non piovono dal cielo.

Nonostante questo, sono sempre di più coloro che, volendosi giocare il tutto per tutto, si buttano letteralmente nelle mani di qualche santone  che si improvvisa tale solo per il semplice scopo di spillare soldi a qualcuno a cui la morte sta tentanto di strappare la vita. Sembra paradossale, ma è così.

In Italia, a lanciare l’allarme, è stato il ginecologo Salvo Di Grazia, che ha aperto un sito internet, “Medbunker, le scomode verità”, in cui smonta le svariate cure alternative che gli utenti gli sottopongono per un parere. Si va dalle tisane al miscuglio di non-si-sa-cosa, dal bicarbonato al veleno dello scorpione. Di Grazia scrive: “Si calcola – anche se è molto difficile fare stime precise – che circa mille italiani si sono avvicinati a questi rimedi, prescritti da finti o ex medici che fanno del denaro il loro unico credo. Insensibili alla condizione di disperazione che vivono i malati di tumore”.

Il problema è che, oltre ad essere completamente inutili e molto costose, queste terapie alternative possono essere anche dannose. Come spiega il ginecologo: “In Italia non è mai stata fatta una stima anche perché chi fa ricorso a questo tipo di medicine quasi sempre lo nasconde, anche per vergogna. Parliamo comunque di un mercato milionario. Esistono due stime fatte all’estero: una in Australia dove si calcola un giro d’affari di 2,3 miliardi di dollari australiani l’anno e un’altra in Usa che stima un mercato legato a queste terapie vicino ai 34 miliardi di dollari l’anno. Il boom è proporzionalmente legato alla diffusione di Internet. Sul web esistono siti dove vengono pubblicizzati questi rimedi anticancro miracolosi e forum dove centinaia di persone ne esaltano l’efficacia”.

Krizia Ribotta
20 dicembre 2012