Diabete: un nuovo vaccino a base di DNA

Scritto da:
Isabel Novo List
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dnaSecondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori californiani guidati da  Lawrence Steinman, esperto della School of Medicine dell’Università di Stanford, chi soffre di diabete di tipo 1 avrebbe una nuova alternativa alle iniezioni giornaliere di insulina.

Si tratta di un vaccino a base di DNA che, secondo i primi esperimenti clinici, è risultato decisamente migliore sia nel produrre insulina che nel contrastare la risposta immunitaria. È quest’ultima, infatti, che permette di sviluppare il diabete, andando a distruggere le cellule del pancreas.

Sono stati circa 80 i pazienti che si sono sottoposti a questa ricerca: sono stati divisi in piccoli gruppi di 4 persone, e per 3 mesi, hanno ricevuto dosi diverse di vaccino. A circa 5 e 15 settimane dall’inizio delle dosi, e a 6, 9, 12, 18 e 24 mesi dall’inizio dell’intero programma, si sono sottoposti ad un’analisi del sangue. Dai risultati degli esiti, è stato dimostrato come il vaccino riesca ad attivare un segnale infiammatorio che agisce contro quegli elementi immunitari che aggrediscono le cellule pancreatiche, portando al diabete di tipo 1.

Come si legge sulla rivista scientifica Science Translational Medicine, su cui è stata pubblicata la ricerca: “Il vaccino  spegne una risposta immunitaria, piuttosto che accendere risposte immunitarie specifiche come puntano a fare i vaccini tradizionali contro, ad esempio, l’influenza o la polio”.

Se questa nuova terapia dovesse essere autorizzata dalle autorità sanitarie, potrebbe essere il primo vaccino a base di DNA a ricevere l’approvazione.

Isabel Novo List
28 giugno 2013