Eseguito un intervento attraverso l’ombelico con un sistema robotico

Scritto da:
Adele Guariglia
Durata:
1 minuto

Qualche giorno fa, per la prima volta al mondo, si è portata a termine un’isterectomia in single port attraverso l’ombelico, utilizzando un sistema robotico in dotazione presso l’Ospedale di Pisa.interventoL’intervento è stato effettuato presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Pisa su una paziente di sessanta anni affetta da un tumore dell’endometrio, la signora è stata dimessa e sta bene. Questa tecnica è stata usata per la prima volta, si tratta di una chirurgia mini-invasiva definita single port che consiste nell’introdurre tutti gli strumenti chirurgici che servono per l’intervento nell’addome attraverso l’ombelico. Gli strumenti di 5mm vengono introdotti in una microincisione di 2 cm, cercando di evitare cicatrici sull’addome grazie alla possibilità di utilizzare solo l’ombelico come accesso chirurgico. Il single port, usato in laparoscopia, aveva presentato diverse difficoltà tecniche dovute a delle limitazioni di movimento che portavano ad urtare con gli strumenti lo spazio d’azione già molto limitato. L’utilizzo del robot ha così permesso di superare i limiti della chirurgia laparoscopica aggiungendo i vantaggi della chirurgia robotica, come la possibilità della visione tridimensionale, l’assenza di tremori umani, ed il continuo controllo degli strumenti, che non rischiano di urtarsi fra di loro. Grazie a questa nuova tecnica innovativa alcuni interventi di chirurgia toracica, urologica, ginecologica, potranno essere trattate nello stesso modo, non invasivo, così come patologie ginecologiche ed oncologiche utilizzando il robot attraverso l’ombelico.