Emorroidi: rimedi e prevenzione con metodi naturali

Scritto da:
Salvatore Maurizioli
Durata:
1 minuto

Le emorroidi sono un disturbo molto comune e diffuso, eppure “silenzioso” e non perché privo di sintomatologia, anzi, ma perché spesso le persone trovano imbarazzante parlarne e tendono a nasconderlo, senza affrontarlo direttamente e permettendo così il suo peggioramento.

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Sebbene sia una definizione ormai radicata, sarebbe più corretto parlare di malattia emorroidaria: le emorroidi sono dei tessuti molto vascolarizzati presenti nel canale anale di tutte le persone ed è la loro infiammazione il vero problema. In questo articolo andremo a discutere delle cause di questo problema e dei possibili rimedi (con un occhio di riguardo alla prevenzione).

In una prima fase, le emorroidi infiammate possono non dare nessun sintomo ma, se trascurate, possono diventare molto fastidiose e infine dolorose, tanto da richiedere interventi chirurgici nei casi più gravi: ecco perché è fondamentale affrontare il problema quando ancora è possibile risolverlo con metodi meno invasivi.

Spesso ci si accorge della presenza delle emorroidi soltanto quando si nota del sangue rosso vivo durante l’evacuazione: sono proprio le emorroidi a sanguinare ma, in assenza di altri fastidi, molte persone sono tentate di ignorare il problema e faticano a parlarne in quanto se ne vergognano.

In realtà una corretta informazione potrebbe aiutare a impedire il peggioramento o a risolvere completamente il disturbo, anche senza ricorrere a farmaci o interventi aggressivi. Se non curata, la malattia emorroidaria può portare una sensazione di prurito e forte dolore, soprattutto se le emorroidi interne prolassano all’esterno dell’ano: le conseguenze sono tali da rendere difficoltoso lo svolgimento della vita quotidiana, come il semplice camminare o stare seduti.

Non mi riferisco semplicemente a informazioni relative a una terapia farmacologica: in moltissimi casi l’infiammazione emorroidaria dipende da stili di vita scorretti e da un’alimentazione inadatta. Pertanto, una volta intervenuti sulle cause scatenanti, il problema potrà essere considerato risolto e, ancor più importante, si allontanerà ogni rischio di ricomparsa del disturbo.

Questa modalità di intervento è davvero molto importante: la maggior parte dei farmaci presenti sul mercato, specifici per la cura delle emorroidi, sono anestetici a uso locale e pomate contenenti cortisone. Sono efficaci nel contrastare i sintomi ma possono causare reazioni allergiche, risultare aggressive sulla pelle e sono controindicate nel caso di emorroidi sanguinanti.

E’ importante sapere che esistono, in alternativa, pomate di tipo omeopatico efficaci contro le emorroidi e i principali sintomi correlati, nonché prive degli effetti collaterali che caratterizzano i farmaci più aggressivi. Questi prodotti sono particolarmente consigliati in gravidanza, ad esempio: i cambiamenti del corpo della donna in questo periodo sono una frequente causa di malattia emorroidaria, ma è fortemente sconsigliato l’uso di cortisone per tutto il periodo della gravidanza e dell’allattamento.

Ad ogni modo, le creme e gli anestetici locali non prevengono la ricomparsa della malattia emorroidaria: la migliore prevenzione è costituita dallo stile di vita corretto e dalla sana alimentazione, da adottare in ogni caso per evitare di dover affrontare nuovamente il problema da capo.

Per capire bene come intervenire, quindi, è importante conoscere le cause più frequenti. Abbiamo visto che le emorroidi sono un disturbo molto comune per le donne durante la gravidanza, ma esistono anche altre cause molto frequenti che possono interessare persone di qualsiasi sesso ed età.

La presenza di emorroidi ha molto a che fare con la regolarità intestinale: stipsi o frequenti episodi di diarrea possono provocare infiammazione, così come l’eccessivo sforzo durante l’evacuazione di feci troppo dure. In presenza di emorroidi infiammate, questi disturbi non fanno che peggiorare la situazione, rendendo il problema sempre più difficile da risolvere.

Un primo, importante e concreto aiuto per la risoluzione e la prevenzione della malattia emorroidaria risiede quindi proprio nell’intervento mirato alla regolarità intestinale. Il più importante rimedio contro le emorroidi? È anche il più semplice: l’acqua.

La stitichezza, la difficoltà ad andare in bagno o la formazione di feci molto dure spesso dipendono dalla scarsa assunzione di acqua. Bere molto e in modo ben distribuito nell’arco della giornata può rivelare notevoli miglioramenti e rendere il momento dell’evacuazione meno difficoltoso e irritante.

Dal punto di vista dell’alimentazione uno degli errori più comuni è lo scarso apporto di fibre all’interno della dieta quotidiana, nonostante esse siano importantissime per il corretto funzionamento dell’intestino. Le fibre stimolano la muscolatura liscia dell’intestino, rendendo più facile l’evacuazione.

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Meglio limitare o eliminare, invece, gli alimenti che possono risultare irritanti: come i cibi molto speziati, gli alcolici, il tè e il caffè. In linea generale, non si tratta di adottare un regime alimentare particolarmente restrittivo o di fare moltissime rinunce: è sufficiente mantenere un’alimentazione equilibrata e controllata per poter migliorare la situazione in poco tempo, adattando il regime alimentare alle esigenze del proprio corpo.

Tra i rimedi naturali che possono essere messi in atto per contrastare in modo duraturo nel tempo la malattia emorroidaria, e per prevenirne l’insorgenza, non va poi dimenticato lo stile di vita: una ruotine quotidiana molto sedentaria può rendere l’intestino pigro, mentre mantenere la posizione seduta per molte ore continuativamente può peggiorare l’infiammazione delle emorroidi.

Non significa necessariamente che occorre indossare i panni dell’atleta da un giorno all’altro, anzi. Infatti per migliorare la situazione sono sufficienti piccoli accorgimenti, come ricordare di fare qualche passo dopo ogni ora trascorsa su una sedia ed effettuare passeggiate a ritmo sostenuto più volte a settimana.

Fare sport dagli sforzi più intensi è possibile, ma attenzione a non scegliere discipline che possono avere effetti collaterali negativi per le emorroidi, come ad esempio il ciclismo.

Questi rimedi naturali sono molto importanti, anche quando non possono sostituire una terapia farmacologica o un’operazione chirurgica: le abitudini corrette e i piccoli accorgimenti per limitare il dolore e l’infiammazione in modo naturale possono essere dei rimedi efficaci, ma anche dei validissimi alleati quando la gravità della situazione richiede interventi più mirati.

Inoltre, non va dimenticato che i rimedi naturali e le buone abitudini sono l’unico metodo di reale prevenzione, in grado di impedire che il problema torni a fare la sua comparsa: chi ha avuto a che fare con i fastidi e i dolori causati dalle emorroidi, infatti sa bene che è importantissimo non solo risolvere il problema nell’immediato, ma anche fare in modo che esso non si ripresenti più in futuro.