Con il nome di “Cernia” vengono indicate diverse specie d’acqua salata appartenenti alla famiglia Serranidae. Sono pesci ossei caratterizzati da un corpo massiccio e una bocca ampia con una mandibola più sporgente rispetto alla mascella. Vivono a stretto contatto con il fondo marino e in acque poco profonde. Possono arrivare fino a una lunghezza di 3,5 metri (Epinephelus lanceolatus tipica dell’Australia) e sono caratterizzate da una pinna dorsale unica rinforzata anteriormente da 9-11 spine. Molte di queste specie sono dotate di cromatofori che permettono un rapido cambiamento di colore così da garantire un miglior mimetismo.
Le Cernie abitano i mari tropicali, in particolare dell’oceano Indiano e Pacifico. Per quanto riguarda il Mediterraneo è possibile osservare alcune specie autoctone più qualcuna che si è avventurata all’interno del bacino in seguito all’apertura del canale di Suez. Autoctone dei nostri mari sono la cernia dorata (Epinephelus alexandrinus), la cernia bianca (Epinephelus aeneus) e la cernia rossa (Mycteroperca rubra). Anche se molto più rare, abitano questo mare la cernia di fondale (Polyprion americanus) e la cernia nera (Epinephelus caninus). Continue reading