“Nuovi” dinosauri nel Madagascar: più domande che risposte

Scritto da:
Leonardo Debbia
Durata:
1 minuto

E’ stata annunciata una nuova specie di dinosauro rinvenuta nell’isola di Madagascar, una specie che va a colmare un vuoto importante nella documentazione fossile dell’isola.

Con il nome di Dahalokely tokana, l’animale è stato stimato che avesse una lunghezza tra i 9 e i 14 metri e  che sia vissuto circa 90 milioni di anni fa. Il genere Dahalokely appartiene ad un gruppo chiamato Abelisauroidi, dinosauri carnivori comuni nei continenti meridionali.

A sinistra: confronto tra le dimensioni di un esemplare di Dahalokely e quelle di un essere umano. In bianco sono evidenziate le ossa conosciute. In nero, le parti andate perdute e ricostruite raffrontandole con animali affini (fonte: Sciencedaily).  A destra: cranio di un individuo appartenente alla superfamiglia degli Abelisauroidi, dinosauri teropodi, caratteristici carnivori dei continenti meridionali. La loro presenza in Europa, attualmente, permane dubbia (fonte: Wikipedia)
A sinistra: confronto tra le dimensioni di un esemplare di Dahalokely e quelle di un essere umano. In bianco sono evidenziate le ossa conosciute. In nero, le parti andate perdute e ricostruite raffrontandole con animali affini (fonte: Sciencedaily).
A destra: cranio di un individuo appartenente alla superfamiglia degli Abelisauroidi, dinosauri teropodi, caratteristici carnivori dei continenti meridionali. La loro presenza in Europa, attualmente, permane dubbia (fonte: Wikipedia)

Finora, tra le specie del Madagascar, non era stato possibile identificare alcun resto di dinosauro che fosse compreso tra 165 milioni e 70 milioni di anni e questo lasciava nella documentazione fossile dell’isola un vuoto di 90 milioni di anni.

Il Dahalokely rinvenuto accorcia questo divario di 20 milioni di anni.

I resti fossili di Dahalokely sono stati riportati alla luce nel 2007 e nel 2010 nelle vicinanze della città di Antsiranana (Diego Suarez) nel nord del Madagascar. Le ossa recuperate includono vertebre e costole.

Dato che in alcuni dinosauri questa parte di scheletro appare ben riconoscibile, i ricercatori sono stati in grado di classificare decisamente questo specimen come una nuova specie.

Parecchie caratteristiche sono uniche, diverse da ogni altro dinosauro: ad esempio, la forma di alcune cavità sui lati delle vertebre; come pure altre caratteristiche – sempre riferendoci alle vertebre – che lo qualificavano come membro della superfamiglia degli Abelisauroidi.

  Nel tempo in cui viveva il genere Dahalokely – ricordiamo, 90 milioni di anni fa – il Madagascar era collegato all’India e i due blocchi erano isolati nel mezzo dell’Oceano Indiano.

Prove geologiche indicano che il Madagascar e l’India si separarono intorno agli 88 milioni di anni fa, quindi successivamente alla presenza in quell’area del Dahalokely.

Quindi questo genere di dinosauro avrebbe potuto essere potenzialmente l’antenato comune di animali che avrebbero poi vissuto separatamente nel Madagascar e in India. Tuttavia, del Dahalokely non si conosce ancora abbastanza perché la questione possa dirsi conclusa.

Le ossa finora rinvenute conservano un intrigante mix di caratteri che si osservano nei dinosauri sia del Madagascar che dell’India.

“Abbiamo sempre sospettato che gli Abelisauroidi siano stati presenti in Madagascar 90 milioni di anni fa, dal momento che sono stati rinvenuti sull’isola anche in rocce più recenti. Il Dahalokely è una gradita conferma di questa ipotesi” dichiara il direttore del progetto di ricerca Andrew Farke, Curatore di Paleontologia presso il Raymond M. Alf Museum of Paleontology di Claremont, California.

“Ma i fossili di Dahalokely sono incompleti”, continua Farke. “C’è molto altro da appurare. Ad esempio, il Dahalokely era strettamente legato ad altri successivi Abelisauroidi o si estinse senza discendenti?”.

Il nome completo, Dahalokely tokana, deriva dalla lingua malgascia e significa “solitario, piccolo bandito”. Questo appellativo si riferisce sia alla presunta dieta carnivora dell’animale, ma anche al fatto che è vissuto in un’epoca in cui le masse dell’India e del Madagascar erano isolate dal resto del mondo.

“Questo dinosauro era strettamente collegato ad altri dinosauri famosi provenienti dai continenti meridionali, come il Carnotaurus cornutus dell’Argentina o il Majungasaurus, anch’esso del Madagascar”, ha detto un altro collaboratore del progetto, Joe Sertich, Curatore dei dinosauri al Nature & Science Museum di Denver e membro del team che ha scoperto il fossile.

“Tutto questo sottolinea l’importanza di esplorare nuove aree in ogni parte del mondo, là dove sicuramente altre specie di dinosauri sono ancora in attesa di essere scoperte”, ha concluso Sertich.

Leonardo Debbia
7 maggio 2013