Amorphophallus titanum. Titan arum, la infiorescenza più grande al mondo.

Scritto da:
Adele Guariglia
Durata:
1 minuto

Il Titan arum è il più famoso membro del genere Amorphophallus, che comprende circa 170 specie tropicali distribuite nell’Africa e nell’Asia, dove viva la maggioranza, fino alla Polinesia.

Fu scoperta nel 1878 da Odoardo Beccari nel corso dei suoi studi botanici a Sumatra, questa pianta cominciò a essere coltivata poco tempo dopo. Il seme mandato da Beccari all’Orto Botanico di Firenze germinò e la pianta fu distribuita ad altri giardini botanici.

Dopo dieci anni la pianticella inviata ai giardini di Kew produsse un capolino alto 2,2 m, insieme ad un odore insopportabile che secondo alcuni fece ammalare l’artista che stava realizzando illustrazioni di questa pianta fuori dal comune.

La specie è fiorita in numerosi giardini botanici del mondo, dove attira regolarmente l’attenzione dei media e quella di un folto pubblico. In coltivazione il Titan arum fiorisce di rado e l’apparizione di questo gigantesco fiore, alto da 1,2 a 2m, costituisce sempre un evento spettacolare, non solo per le dimensioni ma anche per il rivoltante e intenso odore di putrefazione che emana.

Nel suo habitat nativo questo olezzo attira coleotteri e molte api che si occupano di impollinare i numerosi e poco appariscenti fiori femminili raggruppati nella metà inferiore del fiore.

La specie allo stato selvatico è minacciata da una raccolta effettuata senza alcun controllo; tuttavia il pericolo principale resta la rapida distruzione dell’habitat forestale indonesiano.

Il Titan arum è molto difficile da coltivare; la pianta richiede calore, ombra e un suolo ricco di humus, idealmente contenuto in un vaso di terracotta. I tuberi sono soggetti a marcescenza e non aumentano di dimensione ne producono germogli con la medesima rapidità di altre specie più comuni e meno voluminose dello stesso genere.

In coltivazione la produzione di semi è un evento raro, poiché i fiori femminili si aprono per primi e in genere sono già appassiti quando quelli maschili rilasciano il polline. Prima della semina i semi devono essere ripuliti della polpa che li circonda e dovrebbero essere interrati immediatamente e mantenuti in ambiente caldo e umido.

Dal secondo anno in poi i tuberi vanno travasati annualmente non appena la foglia appassisce, trasferendoli  in un nuovo contenitore tre volte più largo del diametro del tubero.

Il Titan arum è molto sensibile agli attacchi dei vermi nematodi ed è pertanto indispensabile l’impiego di un compost sterile. Il fiore assomiglia a un grosso calice, ha un diametro di circa un metro, di color rosso fegato, di aspetto vellutato.

Il Titan arum è la più grande infiorescenza semplice del mondo.