Biocarburanti: l’UE prende atto delle contraddizioni

Scritto da:
Giulia Orlando
Durata:
1 minuto

biocarburantiI biocarburanti nono sono poi così sostenibili: ne prende atto la Unione Europea che potrebbe modificare le direttive che ne prevedono l’incentivazione.

Nati come soluzione proposta per ridurre l’inquinamento e le emissioni che sono la causa dell’effetto serra, erano state approvate direttive per incentivare il loro utilizzo che sembra saranno riviste.

Per coltivare biocarburanti, infatti, in molte zone si stanno utilizzando aree che erano precedentemente aree con boschi o praterie.

Gli incentivi offerti dalla Unione Europea avevano aumentato l’utilizzo di biocarburanti portandone la domanda al 3% e quindi in linea con le aspettative della direttiva UE.

Ma l’aumento della domanda di biocarburanti porte ad un disboscamento ed ad un cambio di destinazione di diverse tipologie di suolo, cambio di destinazione che, in special modo per le aree boschive eliminate per fare posto a vaste aree dedicate alla coltivazione intensiva, causano con la loro perdita una riduzione proprio della capacità di assorbimento della anidride carbonica il cui eccesso è proprio la causa che provoca l’effetto serra contro cui i biocarburanti dovrebbero essere utilizzati.

Non solo aree boschive, ma anche grandi zone di prateria che, dedicate alle coltivazioni intensive, non solo perdono la biodiversità ma provocano un impoverimento progressivo del suolo.

Le coltivazioni su larga scala in generale sono comunque completamente in antitesi proprio con la sostenibilità, sia per la necessità di incanalare grandi quantità di acqua per irrigare, sia per l’eliminazione, de facto, degli habitat locali, prima vegetali e di conseguenza anche animali.

Lo sviluppo sostenibile insomma, è un concetto complesso che non sempre è facile declinare. Molte anzi sono le contraddizioni che piano piano stanno venendo alla luce e che, sempre più spesso, portano molte grandi menti sia in ambito scientifico che in ambito politico a dubitare che sviluppo e sostenibilità possano davvero essere coniugati in una unica frase.

Giulia Orlando
24 dicembre 2012